Tè e alimenti antinfiammatori

Quali alimenti sono antinfiammatori? Lo zenzero ha un’azione antinfiammatoria? Quali tè sono efficaci in caso di infiammazioni nell’organismo? Qui trovate informazioni utili sull’alimentazione antinfiammatoria e una lista di alimenti antinfiammatori.

10.07.2025 Petra Baumberger 7 minuti

Cosa sono gli alimenti antinfiammatori?

Gli alimenti antinfiammatori contengono molte sostanze utili tra cui gli antiossidanti, le sostanze vegetali secondarie e gli acidi grassi antinfiammatori. Queste sostanze raggiungono le cellule del corpo e supportano i meccanismi di difesa propri dell’organismo. Il termine «antinfiammatorio» descrive l’effetto che una sostanza o un alimento ha sull’organismo.

L’alimentazione antinfiammatoria riduce le infiammazioni croniche nell’organismo e migliora il benessere generale. Se utilizzati in modo mirato, gli alimenti antinfiammatori influenzano positivamente l’insorgenza e il decorso di malattie infiammatorie. Seguire un’alimentazione antinfiammatoria significa consumare regolarmente alimenti antinfiammatori.

Quali alimenti hanno un effetto antinfiammatorio?

Tra i principali alimenti antinfiammatori si annoverano frutta, verdura, prodotti integrali, legumi, noci, oli vegetali nonché determinate erbe e spezie. Questi alimenti contengono sostanze dalle proprietà antinfiammatorie come fibre, vitamine e minerali. Particolarmente preziose sono le vitamine D, E e C, il magnesio, lo zinco e il selenio.

L’alimentazione antinfiammatoria mette in primo piano gli alimenti vegetali completi e riduce i prodotti di origine animale e gli alimenti sottoposti a intensi processi di lavorazione, in particolare zucchero e carboidrati raffinati. Ciò aiuta l’organismo a regolare i processi infiammatori e ha un effetto benefico sulla salute.

Alimentazione antinfiammatoria: dieta mediterranea

La dieta mediterranea (alimentazione mediterranea) fornisce al corpo molti antinfiammatori naturali e fa quindi parte delle forme di alimentazione antinfiammatorie. Questa dieta prevede il consumo di molta frutta, verdura, legumi, prodotti integrali e olio d’oliva. Anche il pesce ha un effetto antinfiammatorio e viene regolarmente consumato nella dieta mediterranea. La carne rossa, invece, viene consumata solo di rado.

I 10 principali alimenti antinfiammatori

L’alimentazione equilibrata svolge un ruolo centrale nella prevenzione e nel controllo delle infiammazioni nell’organismo. Il motivo? Singoli alimenti non sono sufficienti a ridurre le infiammazioni nell’organismo. Solo combinando diversi alimenti ricchi di sostanze nutritive, in particolare di origine vegetale, si ottiene un effetto antinfiammatorio. Fortunatamente, le sostanze antinfiammatorie sono presenti in molti alimenti diversi. Questo vi permette di seguire un’alimentazione antinfiammatoria variegata, in base alle vostre preferenze e tollerabilità.

Ananas

L’ananas è tra i migliori alimenti con effetto antinfiammatorio: contiene un enzima antinfiammatorio e fornisce all’organismo altre preziose sostanze nutritive come la vitamina C, il potassio e lo zinco. Tali vitamine e minerali rafforzano il sistema immunitario e favoriscono i processi antinfiammatori.

Agrumi

Gli agrumi contengono molta vitamina C, che favorisce la produzione di globuli bianchi e rafforza le difese immunitarie. Gli agrumi rientrano quindi tra gli alimenti antinfiammatori più importanti. Grazie alla loro combinazione di vitamina C e sostanze vegetali secondarie, le arance svolgono in particolare un’azione antinfiammatoria.

Sostanze vegetali secondarie e antiossidanti in breve

Oltre ai nutrienti principali (carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali), gli alimenti di origine vegetale contengono anche sostanze vegetali secondarie. Si tratta di coloranti, profumi e aromi che, ad esempio, servono alle piante per attirare gli insetti o respingere i parassiti. Nella maggior parte dei casi sono presenti solo in piccole quantità. Molte di queste hanno un effetto positivo sui processi del nostro corpo. Gli antiossidanti sono sostanze nutritive protettive. Neutralizzano i cosiddetti radicali liberi, che si formano nell’organismo durante i processi metabolici o a causa di influssi esterni e che, in caso di concentrazioni elevate, danneggiano le cellule.

Frutta contenente noccioli

La frutta contenente noccioli, come le albicocche, le ciliegie e i datteri, è una componente preziosa di un’alimentazione antinfiammatoria. Le ciliegie contengono un’elevata concentrazione di sostanze vegetali antiossidanti e anche i datteri forniscono all’organismo una varietà di antiossidanti e fanno quindi parte degli alimenti antinfiammatori. Le albicocche hanno a loro volta proprietà antinfiammatorie che rafforzano il sistema immunitario. Contengono molti carotenoidi, pigmenti vegetali che proteggono le nostre cellule dallo stress ossidativo e inibiscono le reazioni infiammatorie.

Piante bulbose

L’aglio e le cipolle fanno parte degli alimenti antinfiammatori più importanti. Contengono composti solforati noti per le loro proprietà antinfiammatorie e i loro effetti positivi sulle articolazioni. L’aglio riduce la produzione di sostanze infiammatorie nell’organismo. Grazie ai potenti antiossidanti, le cipolle hanno un effetto antinfiammatorio e rafforzano il sistema immunitario. Entrambe queste piante bulbose hanno inoltre un’azione antibatterica e antimicotica e in questo modo aiutano l’organismo a difendersi dagli agenti patogeni.

Avocado

L’avocado contiene molti acidi grassi insaturi, vitamine e minerali. Tra i principali componenti antinfiammatori dell’avocado vi sono i carotenoidi, la vitamina C, la vitamina E e le sostanze vegetali secondarie, che riducono lo stress ossidativo nel corpo. L’avocado contiene inoltre un’elevata percentuale di acidi grassi monoinsaturi. Questi grassi salutari riducono il colesterolo dannoso e favoriscono la salute del cuore. In presenza di malattie autoimmuni come la sclerosi multipla (SM) può essere consigliabile integrare alimenti come l’avocado nell’alimentazione antinfiammatoria: i suoi nutrienti rafforzano le guaine mieliniche (rivestimenti protettivi) delle cellule nervose e in alcuni pazienti contribuiscono a inibire le infiammazioni del sistema nervoso centrale.

Tipi di cavolo

Il broccolo contiene preziose sostanze vegetali secondarie, vitamina C, calcio e ferro e svolge un’azione antinfiammatoria. Anche i cavoletti di Bruxelles hanno un effetto antinfiammatorio, poiché forniscono al corpo antiossidanti come la vitamina C e i carotenoidi. Contengono inoltre oli di senape dall’azione antibatterica. Il cavolo rapa è ricco di vitamina C e potassio e ha pertanto proprietà antinfiammatorie: la vitamina C rafforza il sistema immunitario, mentre il potassio regola il bilancio idrico e il funzionamento delle cellule.

Legumi, cereali e graminacee

Legumi, determinati cereali e graminacee come la quinoa contengono preziose sostanze nutritive e fibre che riducono le infiammazioni nell’organismo. Grazie alle fibre solubili, i fiocchi d’avena svolgono un’azione antinfiammatoria e rafforzano il sistema immunitario. L’avena contiene antiossidanti che riducono lo stress ossidativo. La quinoa ha un’azione antinfiammatoria in virtù delle sue preziose sostanze vegetali secondarie e contiene inoltre tutti e nove gli aminoacidi vitali e il magnesio. Le sostanze vegetali secondarie e le fibre sono le sostanze antinfiammatorie delle lenticchie. Promuovono la salute intestinale e forniscono al corpo acido folico e ferro. Anche i ceci contengono fibre e sostanze vegetali secondarie, nonché proteine e vitamina E. Questa vitamina regola la produzione di sebo ed equilibra l’idratazione della pelle, rivelandosi particolarmente utile in caso di acne.

Attenzione ai cereali raffinati

I prodotti a base di cereali sottoposti a intensi processi di lavorazione come il pane bianco, la pasta non integrale o il muesli dolce per la colazione favoriscono le infiammazioni nel corpo. Il motivo? Fanno salire molto il livello degli zuccheri nel sangue. Ciò può favorire le infiammazioni. Anche i prodotti processati a base di avena come il latte d’avena o l’avena istantanea causano più rapidamente picchi glicemici rispetto all’avena integrale.

Frutta secca e semi

Le noci sono un prezioso antinfiammatorio: contengono acidi grassi omega-3, vitamina E e sostanze vegetali secondarie. Anche le mandorle contengono acidi grassi dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti e forniscono magnesio all’organismo. Anche i semi di lino e di chia hanno un effetto antinfiammatorio: gli acidi grassi omega-3, le sostanze vegetali secondarie e le fibre regolano i processi infiammatori e, in alcuni casi, riducono il rischio di determinati tipi di cancro.

Oli vegetali

Anche gli oli vegetali come l’olio d’oliva e di cocco fanno parte degli alimenti dalle proprietà antinfiammatorie. Contengono acidi grassi preziosi e antiossidanti che alleviano le infiammazioni nell’organismo. L’olio d’oliva ha un’elevata percentuale di acidi grassi monoinsaturi e contiene inoltre oleocantale. L’oleocantale ha effetti antinfiammatori simili all’ibuprofene. Inoltre, l’olio d’oliva fornisce vitamina E e antiossidanti al corpo. Prediligete olio di oliva vergine spremuto a freddo (extra vergine). Gli oli raffinati perdono l’effetto antinfiammatorio quando vengono riscaldati. L’olio di cocco contiene acidi grassi che il corpo riesce ad assimilare bene. Inoltre, ha proprietà antibatteriche e antivirali.

Latticini

Per un’alimentazione antinfiammatoria sono adatti anche determinati prodotti lattiero-caseari, in particolare alimenti fermentati come yogurt, latticello e kefir. Il loro effetto antinfiammatorio deriva dai batteri probiotici, dalle proteine e dai minerali. I batteri probiotici promuovono una flora intestinale sana e inibiscono le reazioni infiammatorie nell’organismo. Inoltre, questi alimenti antinfiammatori contengono importanti sostanze nutritive come calcio, proteine e vitamine del gruppo B.

Tè contro le infiammazioni nell’organismo

Diversi tipi di tè contengono antiossidanti, sostanze vegetali secondarie e altre sostanze antinfiammatorie. Integrando tè antinfiammatori nell’alimentazione proteggete il sistema immunitario dagli stimoli dannosi. Bevete questi tè più volte al giorno per un periodo di tempo prolungato. In questo modo agiranno al meglio.

  • Il tè verde contiene molte sostanze vegetali secondarie ed è quindi un alimento antinfiammatorio. Inoltre contiene vitamina C, zinco e selenio, che rafforzano il sistema immunitario.
  • Anche il tè nero contiene sostanze vegetali secondarie, è antinfiammatorio e ha inoltre un effetto antibatterico. Il tè nero è particolarmente indicato in caso di infiammazioni del tratto gastrointestinale. Il tè nero ha un effetto antinfiammatorio anche se applicato esternamente sulla pelle e allevia, ad esempio, il prurito.
  • Grazie alla sua combinazione di sostanze vegetali secondarie, minerali e vitamina C, anche la tisana all’ortica è un antinfiammatorio. Alcuni componenti dell’ortica inibiscono la produzione di sostanze infiammatorie nell’organismo e hanno un effetto analgesico. L’ortica è quindi adatta come antidolorifico naturale.

Tè antinfiammatorio: matcha

Nel matcha, il tè verde finemente macinato, le concentrazioni di antiossidanti antinfiammatori sono nettamente più elevate rispetto al tè verde tradizionale. Queste sostanze neutralizzano i radicali liberi e inibiscono gli enzimi e le sostanze infiammatorie. Il matcha contiene anche L-teanina, un amminoacido che favorisce il rilassamento e riduce lo stress. La combinazione di antiossidanti e L-teanina sostiene il sistema immunitario e promuove la salute generale. Per questo il matcha è una componente preziosa dell’alimentazione antinfiammatoria.

Rimedi casalinghi antinfiammatori

Spezie ed erbe contengono svariati principi attivi antinfiammatori e sono componenti preziose della fitoterapia (medicina fitoterapica). Riducono le infiammazioni nell’organismo e rafforzano il sistema immunitario. Integrate spezie ed erbe come antinfiammatori naturali nella vostra vita quotidiana:

  • La curcuma ha un’azione antinfiammatoria grazie al principio attivo curcumina. Un’alternativa alle spezie sono le capsule alla curcuma, che hanno un effetto antinfiammatorio se assunte regolarmente.
  • Il pepe nero aiuta il corpo ad assimilare meglio la curcuma. Per una alimentazione antinfiammatoria contro dolori cronici, ad esempio in caso di artrosi delle dita, è quindi indicata la combinazione di queste due spezie.
  • Lo zenzero contiene sostanze piccanti come il gingerolo che riducono le infiammazioni nell’organismo. Le proprietà antinfiammatorie dello zenzero alleviano in alcuni casi i dolori articolari. I suoi antiossidanti rafforzano inoltre il sistema immunitario.
  • La cannella contiene numerosi antiossidanti antinfiammatori. Questa spezia regola inoltre il tasso glicemico e migliora la digestione.
  • Grazie all’elevato contenuto di vitamina C e di sostanze vegetali secondarie, anche il prezzemolo ha un’azione antinfiammatoria. Il prezzemolo contiene inoltre oli essenziali dall’azione antibatterica.
  • Il basilico svolge a sua volta un’azione antinfiammatoria, allevia i disturbi della digestione e favorisce il rilassamento.
  • Determinati componenti del coriandolo indeboliscono gli enzimi infiammatori. Il coriandolo ha un’azione antinfiammatoria specialmente nell’apparato digerente e favorisce la disintossicazione dell’organismo.
  • L’aceto di mele contiene antiossidanti e acidi organici e antinfiammatori. Queste sostanze favoriscono la salute intestinale e riducono le infiammazioni. Assunto regolarmente, l’aceto di mele stabilizza il tasso glicemico e favorisce la digestione. Inoltre, aiuta a bilanciare il valore di pH nell’organismo.
  • Il miele e la propoli hanno proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Entrambi rafforzano il sistema immunitario e con il loro effetto antimicrobico favoriscono la cicatrizzazione. La propoli è ricca di sostanze vegetali secondarie e ha quindi un effetto antinfiammatorio. Nel miele, enzimi antinfiammatori rilasciano perossido di idrogeno, che uccide i batteri e riduce le infiammazioni. Tuttavia, consumate il miele con moderazione: contiene molto zucchero, il quale a sua volta favorisce le infiammazioni

Alimentazione antinfiammatoria in caso di malattie

Le infiammazioni croniche gravano sull’organismo e favoriscono l’insorgere di diverse malattie. Spesso sono causate dallo stress, dalla mancanza di esercizio fisico, dalle sostanze inquinanti e da un’alimentazione non equilibrata. Tutto questo influenza il microbioma, l’insieme di tutti i microrganismi presenti nell’intestino. Un microbioma alterato rende la parete intestinale più permeabile. In questo modo, le sostanze infiammatorie raggiungono più facilmente il sistema circolatorio sanguigno e gli organi.

Un’alimentazione antinfiammatoria mirata aiuta a prevenirlo: in presenza di malattie della pelle come la neurodermite o l’acne inversa favorisce la salute intestinale e migliora al contempo la funzione protettiva della pelle. Anche le malattie ormonali come l’endometriosi, la tiroidite di Hashimoto e i lipedemi traggono beneficio dall’alimentazione antinfiammatoria: i principi attivi degli alimenti antinfiammatori influiscono positivamente sul metabolismo ormonale e attenuano i fenomeni collaterali.

Si consiglia di passare gradualmente agli alimenti antinfiammatori, tenendo però conto di eventuali intolleranze alimentari. Un’alimentazione equilibrata, sufficiente esercizio fisico e la riduzione dello stress possono già alleviare le infiammazioni croniche nel corpo.

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