Che cosa significa seguire una dieta vegana e quanto è salutare? Quali sono i pro e i contro di un’alimentazione vegana? Qui potete scoprire di più su alimenti vegani e sostanze nutritive essenziali.
L’alimentazione vegana sta acquisendo sempre più importanza nella società. Seguire una dieta vegana significa rinunciare a tutti i prodotti di origine animale. Oltre agli alimenti, ciò include anche additivi, aromi ed enzimi di origine animale nonché prodotti derivanti dalla loro lavorazione. La differenza rispetto a un’alimentazione vegetariana? Chi è vegetariano mangia latte e latticini, uova e miele, mentre un’alimentazione vegana esclude questi alimenti.
Gli alimenti di origine vegetale favoriscono in molti modi la salute. Un’alimentazione vegana completa comporta quindi benefici. In questo senso, la scelta degli alimenti è fondamentale: se i pasti non sono equilibrati, si corre il rischio di carenze di sostanze nutritive. Pertanto, un’alimentazione vegana sana è ben più che la semplice rinuncia ai prodotti di origine animale e presuppone un’analisi approfondita dell’apporto di sostanze nutritive per alimentarsi con cibi vegani in modo sano nonché una pianificazione accurata dei pasti quotidiani. L’approccio migliore è rivolgersi al proprio medico o a una consulenza nutrizionale professionale prima di iniziare una dieta vegana.
Le proprietà benefiche per la salute di un’alimentazione vegana variano da persona a persona.
Un’alimentazione vegana equilibrata può avere un effetto benefico in presenza di determinate malattie, come ad esempio il diabete, l’artrite reumatoide o l’ipertensione. In questo caso, infatti, l’elevata percentuale di alimenti freschi e non lavorati si ripercuote positivamente sull’organismo.
Inoltre, l’alimentazione a base vegetale influisce favorevolmente sul colesterolo. Un’alimentazione vegana completa comprende anche alimenti antinfiammatori come bacche, frutta secca e verdure verdi, che spesso prevengono l’insorgere di malattie e integrano la terapia in caso di malattie croniche.
L’alimentazione vegana è sconsigliata per bambini e persone anziane. In queste fasi della vita, il rischio di un apporto insufficiente di determinate sostanze nutritive è particolarmente elevato. Questo vale anche durante la gravidanza e l’allattamento. Informatevi quindi bene se desiderate comunque seguire un’alimentazione vegana in queste situazioni di vita. Richiedete inoltre la consulenza di un medico o di un nutrizionista qualificato.
In tutte le altre fasi della vita non ci sono controindicazioni a una dieta vegana, che a volte può avere addirittura effetti positivi sulla salute. Il presupposto è tuttavia una selezione accurata e variegata degli alimenti.
Un’alimentazione vegana completa fornisce al vostro corpo tutte le sostanze nutritive essenziali. Tuttavia, per chi è alle prime armi il passaggio a una dieta vegana deve essere pianificato con cura. I gruppi di alimenti riportati di seguito costituiscono la base di un’alimentazione vegana equilibrata. Combinati tra loro, prevengono carenze legate a un’alimentazione vegana:
Fate controllare regolarmente i vostri valori del sangue da personale medico specializzato: vi aiuterà a individuare tempestivamente eventuali carenze di sostanze nutritive essenziali nella vostra alimentazione vegana.
Se seguite una dieta vegana o desiderate passare a un’alimentazione vegana, prestate attenzione alle seguenti sostanze nutritive:
I motivi alla base di un’alimentazione vegana sono molteplici e spesso personali. Per alcuni sono importanti le questioni etiche, per altri la priorità è la salute.
I vantaggi di un’alimentazione vegana sono:
Seguire un’alimentazione vegana comporta però anche alcune problematiche. Tra gli svantaggi di un’alimentazione vegana vi sono:
La base per una perdita di peso efficace è un bilancio energetico negativo. In altre parole, per un determinato periodo di tempo il corpo assume meno energia (calorie) di quanta ne consumi. Gli alimenti di origine vegetale contengono in media meno calorie e più fibre rispetto ai prodotti di origine animale. Pertanto, con un’alimentazione vegana spesso è più facile assumere meno energia. Grazie alle tante fibre, il cibo vegano sazia anche più a lungo. Il più delle volte un’alimentazione vegana combinata allo sport influisce positivamente sul peso.
Attenzione ai sostituti della carne: molti sono alimenti altamente lavorati che, se consumati di frequente, aumentano il rischio di sovrappeso, obesità, ipertensione, diabete di tipo 2 e malattie cardiocircolatorie. Inoltre, gli alimenti altamente lavorati contengono spesso molto zucchero. Questo potrebbe portare a un aumento anziché a una perdita di peso. Anche nel caso delle alternative vegetali al latte, fate attenzione al contenuto di zucchero e scegliete prodotti non zuccherati. Per un apporto sufficiente di calcio, iodio e vitamine B2 e B12, è consigliabile assumere anche alternative vegetali al latte arricchite con queste sostanze nutritive.
In determinate fasi della vita, come l’infanzia o la gravidanza, il corpo ha esigenze nutrizionali particolari. Il rischio di un apporto insufficiente di singole sostanze nutritive è quindi particolarmente elevato. Di seguito trovate maggiori informazioni sull’alimentazione vegana in determinate fasi e situazioni della vita e sugli aspetti ai quali occorre prestare particolare attenzione.
In genere il fabbisogno energetico e nutrizionale in gravidanza è maggiore. Le donne incinte necessitano inoltre di acido folico e iodio. Anche un’alimentazione non vegana equilibrata non è solitamente sufficiente per garantire l’apporto di queste sostanze nutritive.
Anche le seguenti sostanze nutritive sono particolarmente importanti in caso di alimentazione vegana in gravidanza:
Controllate regolarmente queste sostanze nutritive durante la gravidanza. Discutete con il vostro medico come supportare in modo mirato la vostra alimentazione vegana in gravidanza con integratori alimentari.
I primi mesi e anni di vita influenzano in modo particolarmente significativo lo sviluppo del bambino. Un apporto ottimale di tutte le sostanze nutritive essenziali lo aiuterà a svilupparsi in modo sano in questa fase. Se si segue un’alimentazione vegana durante l’infanzia, è quindi importante pianificare bene i pasti quotidiani e prestare attenzione alla scelta degli alimenti.
Fino al quinto mese di vita, il latte materno o gli speciali alimenti per lattanti sono l’unica fonte di nutrimento. L’allattamento al seno favorisce lo sviluppo del vostro bambino anche nei mesi successivi, fino al compimento del primo anno di vita. Un’alimentazione vegana per i neonati inizia non prima del quinto mese di vita, quando si introducono gli alimenti complementari.
Gli alimenti complementari contengono alimenti vegani in forma adeguata all’età. La scelta degli alimenti deve tener conto del fabbisogno nutrizionale specifico del bambino, che è diverso a seconda della fase di sviluppo. Particolare attenzione va prestata alle vitamine D e K, agli acidi grassi omega-3, al ferro e al calcio nonché alle vitamine B12 e B2. È inoltre necessario garantire un adeguato apporto di proteine, selenio, zinco e iodio. Le fonti vegetali ricche di proteine e i prodotti integrali favoriscono ulteriormente la crescita sana del bambino.
Un affiancamento attento e la consulenza da parte di personale specializzato contribuiscono a uno sviluppo sano del vostro bambino. Controlli regolari dei valori del sangue e della crescita garantiscono sicurezza a voi e al vostro bambino.
Carboidrati, grassi e proteine sono alla base di buone prestazioni sportive. Le proteine svolgono un ruolo importante anche per lo sviluppo muscolare e la rigenerazione dopo l’allenamento. L’alimentazione vegana per chi pratica sport contiene tra 1,2 e 2,0 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo. L’ideale sarebbe che provenissero da molte fonti vegetali diverse. I seguenti alimenti vegani sono particolarmente ricchi di proteine:
Buono a sapersi: se seguite un’alimentazione vegana, combinate diverse fonti proteiche per assicurarvi di assumere tutti gli aminoacidi essenziali.
La crescente accettazione sociale e l’introduzione di nuovi prodotti vegani rendono più semplice, per molte persone, passare a un’alimentazione vegana. Per cambiare con successo alimentazione occorre conoscere le sostanze nutritive di cui il corpo ha bisogno. Pianificare accuratamente i pasti aiuta a scegliere gli alimenti adatti e a combinarli in modo appropriato. In caso di dubbi, è utile rivolgersi a una consulenza nutrizionale professionale.
Per questo articolo, l’esperta ha affiancato il team della redazione fornendo la propria consulenza. Tanja Micheli (infermiera dipl. e nutrizionista IKP, Institut für Körperzentrierte Psychotherapie) lavora presso la consulenza sulla salute di Helsana. Assiste la clientela che ha domande sull’alimentazione e sulla promozione della salute.
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