Cosa fare in caso di ipertensione?

La pressione alta, nota anche come ipertensione, è molto diffusa e comporta diverse conseguenze che possono compromettere la qualità della vita. È quindi importante informarsi, conoscerne le possibili cause e contrastarle.

22.11.2023 Imke Schmitz 5 minuti

Che cos’è l’ipertensione?

Si parla di ipertensione quando la pressione con cui il sangue preme sulle pareti dei vasi sanguigni è costantemente troppo alta. Ma cosa significa esattamente e come si distingue la pressione alta da quella normale o bassa? Per capirlo, analizziamo i termini «sistolico» e «diastolico».

La pressione sistolica (valore superiore) descrive la pressione nelle arterie quando il muscolo cardiaco si contrae e pompa quindi il sangue ricco di ossigeno nei vasi. La pressione diastolica (valore inferiore), invece, è la pressione sui vasi sanguigni quando il muscolo cardiaco si rilassa. In caso di pressione alta (ipertensione), con misurazioni in giorni diversi il valore sistolico è pari o superiore a 140 mmHg (millimetri di mercurio) e/o il valore diastolico è di almeno 90 mmHg.

Esistono due tipi principali di ipertensione: primaria e secondaria. L’ipertensione primaria non ha una causa precisa e si sviluppa gradualmente nel corso di molti anni. L’ipertensione secondaria è la conseguenza di una malattia o di un farmaco.

Vorreste fare più esercizio fisico?

Con o senza pressione alta: fare abbastanza esercizio fisico nella vita quotidiana è importante per il proprio benessere. L’ideale è integrare piccole sessioni di attività fisica nella propria routine quotidiana, ad esempio percorrendo brevi tratti a piedi o in bicicletta.

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Pressione alta e possibili sintomi

L’ipertensione può provocare diversi sintomi, che però non sono sempre chiari. Inoltre, ci sono anche persone che non hanno alcun sintomo. Per questo molti scoprono di soffrire di ipertensione solo quando effettuano una misurazione di routine.

Alcuni possibili sintomi della pressione alta sono:

  • mal di testa
  • vertigini e nausea
  • disturbi del sonno
  • irrequietezza interiore e nervosismo
  • palpitazioni
  • respiro affannoso sotto sforzo

Prima si diagnostica l’ipertensione, meglio è. Infatti, quanto più a lungo rimane non identificata, tanto maggiore è il rischio di malattie cardiovascolari. È quindi importante misurare regolarmente la pressione, anche se vi sentite bene.

Buono a sapersi: quando misurate la pressione, considerate che i seguenti valori indicano una pressione alta:

  • valore diastolico (inferiore): 90 mmHg o superiore
  • valore sistolico (superiore): 140 mmHg o superiore

Di solito al mattino la pressione è leggermente più alta rispetto alla sera. L’ideale è misurare la pressione sempre alla stessa ora.

Ipertensione: quali possono essere le cause?

La pressione alta può avere molte cause. È bene tenerle presenti per adottare misure preventive e ridurre il rischio di ipertensione.

Il proprio stile di vita ha un ruolo importante in questo. Un’alimentazione non equilibrata con un eccesso di sale, grassi e zuccheri, così come la mancanza di esercizio fisico, l’obesità e il consumo di alcol e tabacco, possono portare all’ipertensione. Anche i fattori genetici possono influire: la predisposizione all’ipertensione può essere ereditata. Se i vostri genitori o fratelli hanno la pressione alta, il rischio per voi può aumentare. Anche lo stress cronico e tensioni a livello mentale possono contribuire all’ipertensione. In questi casi è importante gestire bene lo stress: questo aiuta a mantenere la calma e quindi ad abbassare la pressione sanguigna.

A proposito: gli uomini hanno più probabilità di soffrire di ipertensione da giovani. Per le donne il rischio aumenta a partire dalla menopausa.

Cosa è utile fare in caso di ipertensione?

Una diagnosi tempestiva di ipertensione è fondamentale per il percorso di trattamento. In questo modo è possibile intervenire rapidamente e ridurre il rischio di possibili conseguenze come le malattie cardiovascolari. La diagnosi di ipertensione si basa principalmente su ripetute misurazioni della pressione effettuate dal medico nel suo studio o dal paziente a casa propria, oppure sulla misurazione della pressione per 24 ore. Inoltre, per chiarire le cause e la gravità della malattia, si possono effettuare esami del sangue, analisi delle urine e procedure di diagnostica per immagini, come esami ecografici dei reni e del cuore.

Indipendentemente dal fatto che il vostro medico abbia riconosciuto l’ipertensione in modo precoce o tardivo, conviene comunque trattarla. Ci sono diverse possibilità a seconda della gravità e delle conseguenze dell’ipertensione. Oltre alla terapia farmacologica, si può ricorrere anche a diverse altre misure per trattarla in modo naturale. Per rispondere alla domanda «Cosa è utile fare in caso di ipertensione?», vale la pena dare un’occhiata a questi metodi. Lo stile di vita ha un ruolo centrale in questo.

Come abbassare la pressione: rimedi casalinghi e alimentazione

I rimedi casalinghi sono un valido aiuto per abbassare la pressione alta. Anche se non possono sostituire una visita medica, alcuni alimenti danno comunque una mano. Un’alimentazione povera di sale ma ricca di frutta e verdura fresca può contribuire in modo significativo a mantenere stabile la pressione sanguigna. Troppo sale può far aumentare la pressione, mentre frutta e verdura forniscono importanti nutrienti e antiossidanti, necessari per avere una buona pressione sanguigna. Allo stesso tempo, cercate di evitare alcol, nicotina e caffeina.

Provate anche lo zenzero, noto per il suo leggero effetto vasodilatatore, che quindi permette di abbassare la pressione sanguigna. Le barbabietole sono ricche di nitrati, sostanze utili per ridurre la pressione.

Abbassare la pressione con i farmaci

Oltre a cambiamenti nello stile di vita, a seconda della gravità dell’ipertensione e dei fattori di rischio a essa associati potrebbe essere necessario un trattamento farmacologico immediato. Se dopo 3-6 mesi i cambiamenti nello stile di vita non hanno portato a una riduzione della pressione sanguigna, è necessario un trattamento farmacologico a lungo termine.

Abbassare la pressione in 3 minuti: esercizio fisico e riduzione dello stress

Fare abbastanza esercizio fisico, in particolare sport di resistenza come la corsa, il nuoto o il ciclismo, può abbassare la pressione e rafforzare il sistema cardiocircolatorio. Ma non sono solo gli sport di resistenza a essere efficaci in caso di ipertensione: anche gli esercizi isometrici possono regolare la pressione sanguigna. Questi esercizi richiedono solo pochi minuti al giorno e possono essere facilmente integrati nella vita quotidiana.

Plank

  1. Iniziate nella posizione delle flessioni.
  2. Appoggiate il corpo sugli avambracci.
  3. Mantenete il corpo in linea retta dalla testa ai piedi.
  4. Se riuscite, mantenete questa posizione per 2-3 minuti.

Wall sit

  1. Mettetevi in piedi con la schiena contro una parete.
  2. Fate scivolare la schiena lungo la parete finché le ginocchia non formano un angolo di circa 90 gradi.
  3. Se riuscite, mantenete questa posizione per 2-3 minuti.

Lo stress è un altro fattore che può favorire l’ipertensione. I metodi di rilassamento, come alcune tecniche di respirazione, possono abbassare la pressione sanguigna.

Tecnica di respirazione 4-7-8

  1. Inspirate con il naso per 4 secondi.
  2. Trattenete il respiro per 7 secondi.
  3. Espirate dalla bocca per 8 secondi.
  4. Ripetete l’esercizio per 3 volte.

Importante: dovete parlare di questo tipo di misure con il vostro medico, il quale vi fornirà informazioni complete su tutte le possibilità esistenti e vi dirà quali rimedi naturali sono utili da integrare al trattamento farmacologico per la pressione alta. È inoltre essenziale sottoporsi a controlli regolari per monitorare il successo della terapia e modificarla se necessario.

Pressione alta: possibili conseguenze

Se la pressione è costantemente troppo alta e questo non viene notato per tanto tempo, l’ipertensione può avere conseguenze spiacevoli. Dato che può danneggiare i vasi sanguigni sia grandi che piccoli, l’ipertensione aumenta anche il rischio di infarto cardiaco, disturbi circolatori e di altre malattie cardiovascolari. Oltre al cuore, i disturbi circolatori possono interessare anche altri organi, come i reni o gli occhi, ad esempio sotto forma di glaucoma. Anche il cervello può esserne colpito, portando talvolta all’insorgenza di disturbi cognitivi.

Uno stile di vita consapevole, controlli regolari e un trattamento adeguato possono aiutare a tenere sotto controllo la pressione e a condurre una vita attiva. Quindi vale la pena controllare la vostra pressione e adottare misure preventive.

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