Sindrome da stanchezza: cosa fare?

La sindrome da stanchezza, chiamata anche Fatigue Syndrome, è una malattia caratterizzata da stanchezza persistente e rapido affaticamento, che non migliorano nemmeno con il riposo. A causa della stanchezza persistente, spesso le persone colpite hanno difficoltà ad affrontare la vita quotidiana e sentono che la propria qualità della vita ne è compromessa. La sindrome da stanchezza può manifestarsi anche con difficoltà di concentrazione, problemi di memoria e sintomi fisici. Se i sintomi persistono per diversi mesi, allora si tratta di sindrome da stanchezza cronica, chiamata anche Chronic Fatigue Syndrome (CFS).

Le cause della stanchezza persistente sono ancora sconosciute. Tuttavia, lo stress, un’alimentazione non equilibrata e malattie come il cancro possono svolgere un ruolo al riguardo. Durante la gravidanza, la sindrome da stanchezza può essere causata da cambiamenti ormonali, carenza di ferro o semplicemente dal carico supplementare per il corpo. Le cause della stanchezza cronica sono molteplici e, nella maggior parte dei casi, non sono ancora state studiate a sufficienza.

Anche se spesso la stanchezza viene associata alla depressione e a volte viene scambiata per tale disturbo, la sindrome da stanchezza cronica è una malattia a sé stante. La stanchezza è un tema di grande importanza anche in correlazione alla menopausa: i cambiamenti ormonali durante questa fase possono causare la sindrome da stanchezza. È anche possibile che la stanchezza insorga durante un’infezione da Covid-19. Dopo un’infezione, molte persone riferiscono stanchezza persistente e spossatezza.

In ogni caso, rivolgetevi al vostro medico se sospettate di soffrire di stanchezza.

La Fatigue Syndrome può causare diversi sintomi, compresi i seguenti:

• stanchezza persistente nonostante si dorma a sufficienza;
• problemi di concentrazione e memoria;
• capacità fisiche e mentali limitate;
• apatia;
• vertigini e stordimento.

Se non riuscite a contrastare la stanchezza frequente con il sonno, il rilassamento e il movimento all’aria aperta, dovreste rivolgervi a un medico. La stanchezza persistente può essere un sintomo di una malattia grave, soprattutto se insorgono altri sintomi come sudorazione notturna, mucose secche, sangue nelle feci, linfonodi gonfi o sete insolitamente accentuata.

La diagnosi della Fatigue Syndrome può essere difficile perché non esistono test concreti. Solitamente, il processo inizia con un colloquio approfondito con il proprio medico. L’obiettivo è chiarire i sintomi, la durata dell’affaticamento e l’impatto sulla vita quotidiana. Anche l’anamnesi e i fattori di stress vengono presi in considerazione. Più avanti il medico effettuerà degli esami e dei test per escludere altre possibili malattie tra cui, ad esempio, gli esami del sangue. Anche le vostre abitudini alimentari potrebbero essere esaminate attentamente, al fine di individuare un’eventuale problema di malnutrizione.

La stanchezza cronica compromette la qualità della vita delle persone colpite. Ci sono però diverse misure per combattere questo affaticamento. L’importante, innanzitutto, è la diagnosi: una visita medica fa chiarezza ed esclude altre possibili cause. Una volta stabilito che soffrite di sindrome da stanchezza, sono disponibili diverse terapie tra cui, ad esempio, i seguenti metodi:

• Allenamento leggero di resistenza:
  Attività come la camminata dolce possono aumentare lentamente l’energia corporea e migliorare la resistenza.
• Allenamento cognitivo:
  Attività come la ginnastica mentale possono preservare le funzioni e le capacità cognitive. L’obiettivo è favorire e mantenere le capacità cerebrali. Risolvete, ad esempio, sudoku o altri enigmi e allenate le vostre conoscenze generali.
• Procedure mind-body:
  Meditazione, yoga, esercizi di respirazione e molti altri metodi di rilassamento hanno un effetto su corpo, spirito e mente. Vi aiutano a essere consapevoli e a percepire cosa vi fa bene e cosa no. Al centro ci sono la percezione di sé e il prendersi cura di se stessi con l’obiettivo di conoscere e utilizzare consapevolmente le proprie risorse.
• Cambiamento di alimentazione:
  Se soffrite di Fatigue Syndrome, con un’alimentazione equilibrata potete alleviare i possibili sintomi. Preferite gli alimenti ricchi di proteine, grassi insaturi e acidi grassi omega-3. Tra questi rientrano, ad esempio, noci, semi di lino oppure oli come olio di alghe, olio di canapa e olio di lino.

Fatigue Syndrome: cos’altro aiuta?

Sebbene la stanchezza possa manifestarsi anche se si dorme a sufficienza, non fa male prestare attenzione a un ritmo del sonno regolare. Possono esservi utili diversi consigli per dormire. Inoltre, riducete lo stress e assicuratevi di avere sufficienti fasi di riposo durante la giornata.

Non c’è un’unica soluzione per contrastare la sindrome da stanchezza. Ascoltate il vostro corpo, rivolgetevi a un medico e sviluppate un piano personale per superare la stanchezza cronica.