Solitudine: cosa fare?

Chiunque si sente solo, qualche volta. Ma cosa si può fare contro la solitudine? Scoprite di più sui possibili sintomi e motivi alla base della solitudine e su come poterla superare a lungo termine.

04.12.2023 Imke Schmitz 5 minuti

Che cos’è la solitudine?

In psicologia, la solitudine viene definita come la discrepanza tra i rapporti che abbiamo e quelli che vorremmo avere. Non conta il numero di amici o di contatti che abbiamo, quanto piuttosto il modo in cui percepiamo queste relazioni. La solitudine può essere percepita come un senso di vuoto o di estraniazione dal mondo che ci circonda.

Solitudine: quali sono i sintomi?

La solitudine ha molte sfaccettature e può esprimersi in svariati modi. È una condizione frequentemente associata a una diminuzione della soddisfazione di vita e che può compromettere la vita sociale. Benché i sintomi della solitudine possano variare, ce ne sono alcuni tipici:

  • isolamento e sensazione di non essere compresi
  • abbandono delle attività sociali e difficoltà a stabilire contatti sociali
  • problemi nel mantenere le relazioni esistenti
  • disturbi del sonno e inappetenza
  • minore rendimento sul lavoro e mancanza di motivazione
  • insoddisfazione della propria vita personale e sociale

Questi sintomi mostrano come la solitudine agisce sulle persone e quanto profondamente può influire sulla vita quotidiana. Prestate attenzione a questi segnali. Se vi sentite soli, cercate eventualmente sostegno all’interno del vostro contesto sociale oppure rivolgetevi a specialisti in medicina o psicoterapia.

In cosa differiscono solitudine e depressione?

Depressione e solitudine sono due stati emotivi differenti, anche se spesso vengono confusi. La solitudine consiste nel sentirsi soli e isolati e può ad esempio essere provocata dalla mancanza di relazioni sociali. La depressione è invece una malattia della sfera psichica caratterizzata da persistenti sensazioni di tristezza, disperazione e perdita di interesse. Mentre la solitudine può essere una condizione temporanea che migliora con l’aumento dell’interazione sociale, i tipi di depressione richiedono un trattamento professionale. È però anche possibile che la solitudine, se non superata, sfoci in depressione. A loro volta, le persone depresse possono anche soffrire di solitudine.

Quali sono le cause della solitudine?

La solitudine può avere diversi motivi alla base:

  • Solitudine sociale: molte persone si sentono sole perché hanno un numero esiguo o nullo di amici, parenti o conoscenti.
  • Solitudine emotiva: ci sono persone che, pur avendo contatti sociali, mancano di legami affettivi stretti.
  • Solitudine esistenziale: alcune persone provano estraniazione rispetto al senso della vita e quindi rispetto a sé stesse e al loro ambiente.
  • Solitudine situazionale: è causata da determinate circostanze della vita, come un trasloco in una nuova città, una separazione o la perdita di una persona cara.

Inoltre, può influire molto anche la personalità. Le esperienze differiscono da persona a persona. Tuttavia, alcuni tratti della personalità, tra cui introversione, timidezza, instabilità emotiva e una bassa autostima, aumentano la probabilità di sperimentare la solitudine nel corso della vita.

Ci si può sentire soli a qualsiasi età. A volte, in vecchiaia la solitudine insorge per una maggiore difficoltà a partecipare alle attività sociali a seguito di pensionamento o limitazioni fisiche.

Ma poiché le cause sono sempre diverse, non esiste una soluzione univoca. Se vi sentite soli è importante che manteniate un atteggiamento propositivo, cercando ad esempio dei gruppi di comunità o prestando servizio di volontariato. Vi risulta difficile? Allora avvaletevi di un aiuto professionale per comprendere i motivi della solitudine e trovare la via per uscirne.

Paura della solitudine?

Spesso, la paura di sentirsi soli condiziona il nostro comportamento nelle situazioni sociali. Con questa preoccupazione, costruire nuovi legami può risultare più difficoltoso. In casi estremi può succedere persino che le persone mantengano delle relazioni che non le soddisfano solo per evitare di sentirsi sole. Cercate quindi di notare se anche voi qualche volta siete preoccupati di rimanere soli. Se vi rendete conto di avere paura della solitudine, potete richiedere un aiuto professionale.

Soli a Natale?

Natale è una festa conviviale che molte persone trascorrono in compagnia della loro famiglia e di altre persone care. Eppure ci sono alcune persone che si sentono sole, soprattutto in questo giorno. Il contrasto tra l’allegria dello stare insieme e la propria condizione può far nascere sentimenti negativi, come tristezza, disperazione e vuoto interiore. In molti casi, durante questa festività le persone che soffrono di solitudine vengono riportate con la mente alla dolorosa perdita dei loro cari, provando stress emotivo e malinconia. Anche voi siete in una situazione simile? Allora cercate di introdurre nuove abitudini che vi procurino gioia anche in un periodo di raccoglimento come questo, ad esempio sostenendo dei progetti di volontariato. Inoltre, potete parlare della vostra solitudine con una persona di riferimento.

Cosa fare contro la solitudine?

Per combattere la solitudine dovete mantenere un atteggiamento propositivo. Inoltre, potete adottare varie misure per rafforzare il vostro sentimento di affetto.

Stabilire e coltivare contatti sociali

Potenziate le vostre capacità sociali, prendete parte ad attività di gruppo e coltivate le vostre attuali relazioni per migliorare la qualità dei vostri contatti sociali. Confrontarsi regolarmente con persone che vi fanno stare bene riduce il senso di solitudine e aumenta il vostro benessere generale.

Gruppi di autoaiuto e attività all’interno della comunità

I gruppi di autoaiuto e le attività all’interno della comunità offrono un contesto di supporto per affrontare la solitudine insieme. Condividete i vostri sentimenti con persone nella vostra stessa situazione. Così vi sentirete parte del gruppo e quindi meno soli.

Imparare ad accettarsi

Imparare ad accettarsi è fondamentale per combattere la solitudine. Scoprite le tecniche per imparare ad amare voi stessi e migliorare il vostro benessere. Attraverso l’accettazione di voi stessi svilupperete un atteggiamento interiore positivo che rafforzerà il rapporto verso voi e gli altri.

Ecco un primo esercizio per iniziare: individuate le caratteristiche fisiche o i comportamenti che non vi piacciono di voi. Ci sono degli aspetti che siete in grado di accettare? Concedetevi delle imperfezioni e cercate di accettare le vostre debolezze.

Ulteriori esercizi per maggiore autoefficacia e autostima sono disponibili qui

La solitudine è complessa e può avere differenti effetti sulla psiche. Eppure, con le strategie giuste guadagnerete di nuovo in qualità di vita. Se avete bisogno di aiuto, rivolgetevi al vostro medico, a un servizio di consulenza o uno psicoterapeuta.

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