Abbracci, coccole, baci: la vicinanza fisica ha effetti positivi sulla nostra salute. Riduce lo stress, tranquillizza e rafforza il sistema cardiocircolatorio.
Provate a scollegare tutti i sensi. Chiudete gli occhi e la bocca, tappate le orecchie e il naso. Ora non potete vedere, sentire i sapori e gli odori o ascoltare. Ma siete ancora in grado di toccare. Per esempio il terreno sotto i vostri piedi. O i capelli che vi solleticano il viso. Il tatto non solo è l’unico senso che è sempre attivo, ma è anche il primo a svilupparsi nella nostra vita.
Già a otto settimane, il feto è in grado di avvertire le carezze attraverso la pancia della mamma. Fin dalla nascita, necessitiamo di un contatto fisico stretto: i neonati ne hanno particolare bisogno affinché il sistema nervoso e il cervello si sviluppino.
Nella nostra pelle risiedono fino a 20 milioni di cellule sensoriali sensibili in grado di inviare segnali fulminei al cervello. Per la maggior parte delle persone l’interazione fisica è un’esigenza che dura tutta la vita. E per un valido motivo. L’esperta di salute di Helsana Julia Pieh spiega:
I contatti fisici non solo influiscono sul nostro stato d’animo interiore. Ci aiutano anche a rimanere sani dal punto di vista fisico. La mancanza di abbracci e di interazione provoca stress e ipertensione e indebolisce il sistema immunitario.
Attraverso l’abbraccio il nostro corpo rilascia neurotrasmettitori comunemente chiamati ormoni della felicità. Un effetto calmante è sortito in particolare dal cosiddetto ormone delle coccole, l’ossitocina, che aiuta a ridurre lo stress e rafforza i legami interpersonali. L’abbraccio è la forma più naturale di interazione nella nostra vita. «Ma il contatto fisico in sé non produce effetti significativi», afferma Pieh. «Ciò che è importante è la connessione tra pelle e sentimenti. La persona deve percepirsi nel suo insieme».
Gli abbracci che durano più di cinque secondi influiscono maggiormente sul nostro benessere rispetto a quelli che durano al massimo tre secondi. È ciò che emerge da studi condotti da ricercatori inglesi.
Il benessere che scaturisce da un abbraccio prolungato e intenso si manifesta in vari modi:
Il neurotrasmettitore dell’ossitocina non viene rilasciato solo in caso di contatto fisico tra le persone. Il corpo produce ossitocina anche quando accarezziamo o abbracciamo gli animali, in particolare cani e gatti. Il contatto fisico e la temperatura corporea dell’animale stimolano la pelle in modo analogo a come avviene in caso di contatto fisico tra persone. Studi dimostrano che anche chi non ama particolarmente questa forma di affetto può abbracciare un albero e ottenere lo stesso effetto.
Il bacio è strettamente legato all’abbraccio. Accresce non solo l’intensità, ma anche la velocità del battito cardiaco: gli esperti di endocrinologia della Clinica universitaria di Vienna hanno scoperto che il bacio può contrastare i disturbi cardiocircolatori. Il battito cardiaco aumenta di intensità e i vasi sanguigni si dilatano, consentendo agli organi di ricevere più ossigeno.
Delle coccole regolari di almeno tre minuti aiutano a combattere l’ipertensione e ad abbassare i livelli di colesterolo. I baci trasmettono circa 80 milioni di batteri che, fortunatamente, vengono neutralizzati dalle cellule immunitarie. Il sistema immunitario viene quindi rafforzato.
A seconda della cultura e della moda, spesso ci si salutava con uno, due o tre baci sulla guancia, almeno fino all’arrivo del coronavirus. L’incertezza ai tempi del «distanziamento sociale» è ancora forte sotto questo aspetto. Ma la buona notizia per i fan dei baci è che, secondo gli immunologi, un bacio fugace sulla guancia rimane ancora una scelta preferibile alla stretta di mano.
… favoriscono il rilascio degli ormoni della felicità.
… abbassano la pressione sanguigna.
… mobilitano le nostre difese immunitarie.
… prevengono le malattie cardiocircolatorie.
… alleviano paure e tensioni.
… riducono stress e dolori.
Fin dalla nascita, i bambini vengono baciati e abbracciati da genitori, nonni, fratelli e padrini. Riceviamo migliaia di baci in modi diversi; poi, nell’adolescenza, arriva il primo «vero» bacio. Un sentimento esaltante, e salutare. Perché quando labbra e lingue si toccano, si riversa su di noi un vero e proprio cocktail di ormoni. Neurotrasmettitori come l’ossitocina, l’adrenalina e la dopamina scatenano una sensazione di felicità, inibiscono la percezione del dolore e alleviano addirittura le tensioni.
Le nostre e i nostri consulenti sulla salute forniscono utili consigli su come mantenere l’equilibrio a livello emotivo e fisico.
Abbracciate le persone a cui volete bene per almeno cinque secondi. Accarezzate a lungo il vostro animale domestico. Oppure, durante la prossima passeggiata, abbracciate il vostro albero preferito. Tutto questo fa bene al corpo e alla mente e favorisce il vostro benessere. Prendete per mano il vostro partner e baciatevi intensamente, così! Non dimenticate mai di dare un bacio a coloro che amate, sia quando arrivate che quando andate via. E godetevi i benefici degli ormoni della felicità che circolano nel vostro corpo.
Julia Pieh (Dottoressa in farmacia e tossicologia, farmacista, naturopata) lavora presso Helsana in qualità di consulente sulla salute e coach per la qualità. Opera nel settore consulenza sulla salute a favore della salute dei clienti. Per questo articolo, Julia Pieh ha affiancato il team della redazione fornendo consulenza.
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