La situazione nazionale ed estera è in costante evoluzione. Che supporto mi offre Helsana e cosa devo sapere? Qui trova le risposte a domande scottanti e informazioni di contatto per trovare un primo interlocutore.
Il coronavirus influisce in modo significativo sulla nostra realtà lavorativa. Le aziende hanno dovuto adattare i processi, la gestione e la collaborazione alle nuove circostanze per soddisfare le esigenze della clientela e dei collaboratori. La costante incertezza colpisce tutti e ha ripercussioni anche sul benessere e sulla motivazione sul posto di lavoro.
Con «Helsana Business Health», il nostro servizio per la gestione della salute in azienda (GSA), siamo sempre pronti ad aiutarvi. La vostra o il vostro health manager analizza con voi la situazione, definendo di comune accordo misure mirate per formare i vostri dirigenti e collaboratori e favorire il loro sviluppo. Forniamo consulenza e offriamo i nostri workshop anche virtualmente.
Desiderate saperne di più?
L’indennità giornaliera di malattia viene erogata quando una persona è affetta da coronavirus o viene trattata come caso sospetto per infezione influenzale ed è in possesso di un’incapacità al lavoro attestata dal medico. Le prestazioni dell’indennità giornaliera di malattia vengono erogate in conformità alla copertura assicurativa e del certificato medico di cui si dispone.
Non viene erogata l’indennità giornaliera di malattia se non sussiste un evento che giustifichi la prestazione. È questo il caso se:
In caso di perdite di lavoro riconducibili a motivi economici, l’assicurazione contro la disoccupazione (AD) eroga indennità per lavoro ridotto. Ne hanno diritto soltanto i lavoratori dipendenti. La perdita di lavoro deve ammontare almeno al 10% e deve essere confermata per iscritto dal lavoratore.
Le infezioni da coronavirus avvenute per contatto diretto con il virus durante lo svolgimento di attività professionale in un ospedale o un laboratorio possono essere notificate come malattie professionali. Questi casi vengono inoltrati al medico del lavoro Suva per la verifica dell’obbligo di prestazione.
Se un’infezione da coronavirus viene considerata come malattia professionale, Helsana eroga le prestazioni assicurative di legge nell’ambito dell’assicurazione contro gli infortuni. In specifico si assume le spese di cura ed eroga prestazioni di indennità giornaliera per l’incapacità al lavoro derivante dalla malattia e attestata dal medico.
Se i collaboratori di questi gruppi professionali sono esposti a un rischio maggiore perché assistono o si prendono cura di persone contagiate, le infezioni da coronavirus possono essere notificate come malattia professionale. I fattori determinanti sono le circostanze nel singolo caso che vengono opportunamente esaminate.
No. Per le persone la cui attività non prevede l’assistenza di persone contagiate, un’infezione da coronavirus non può essere riconosciuta come malattia professionale.
In questo caso ci occorre una regolare notifica del caso mediante SUNETPlus o SUNETOnline.
Il salario soggetto all’AVS costituisce la base per la dichiarazione della somma salariale. Nel caso in cui siano state percepite indennità per perdita di guadagno per il coronavirus o per il lavoro ridotto, è necessario dichiarare il salario che sarebbe stato conseguito senza lavoro ridotto. Ciò significa che per il periodo in questione è necessario dichiarare il salario concordato nel suo importo integrale.
Maggiori consigli sono riportati nel blog di Helsana:
La lista di controllo per le aziende fornisce un rapido quadro relativo ai possibili campi di azione qualora incomba una pandemia.
Siamo volentieri a vostra disposizione.