Il nostro impegno per far brillare gli occhi ai bambini

I dottor Sogni sono dottori speciali. Con simpatia e fantasia regalano un sorriso ai piccoli pazienti e con loro a genitori, fratelli e sorelle e personale sanitario. Gli artisti della Fondazione Theodora ogni giorno creano momenti magici e fanno brillare gli occhi ai bimbi in ospedale.

Quest’anno la Fondazione Theodora celebra il suo 30° anniversario. Un ottimo motivo per organizzare un concorso. La partecipazione è possibile fino a fine novembre e, con un pizzico di fortuna, potrete vincere un buono del valore di 1000 franchi per un soggiorno in uno dei quattro Swisspeak Resorts per voi e la vostra famiglia.

Qui si accede al concorso

In qualità di partner della Fondazione Theodora, sosteniamo il prezioso lavoro dei dottor Sogni. Con questo impegno Helsana contribuisce a donare ogni mese momenti spensierati a oltre 8000 bambini malati. Ogni anno i dottor Sogni fanno visita a 100 000 bambini in ospedali e istituti speciali in tutta la Svizzera.

Dottor Sogni per grandi e piccini

Le visite dei dottor Sogni regalano un sorriso anche alle mamme e ai papà dei piccoli pazienti. In due brevi video, Daniela Corbaz e Sandra Krebser raccontano come hanno vissuto le visite dei dottor Sogni in ospedale. Come i loro figli, ricordano questi incontri con piacere. «Quando vedi il bambino in un letto d’ospedale che all’improvviso ricomincia a ridere ed è chiaramente felice, ti si scalda il cuore», dice Daniela Corbaz. 

«Le visite dei dottor Sogni hanno fatto bene anche a me». La figlia di Daniela Corbaz ha trascorso una settimana presso l’ospedale pediatrico.

Sandra Krebser è madre di due gemelli di sei anni. Apprezza molto le visite dei dottor Sogni. «Donano speranza e sono fondamentali». Suo figlio deve recarsi in ospedale regolarmente. 

I dottor Sogni incantano i piccoli pazienti.

Fanno visita a bambini che sono malati, soffrono di dolori o vivono con una disabilità: i dottori Pönk, Hatschi e Tiramisù parlano dei propri momenti magici con i bambini e spiegano perché per loro essere il dottor Sogni non è solo una professione, ma anche una vocazione.

«La bambina aveva dolori e paura, ma poi ha riso ed è diventata attiva.» Nina Wägli alias Dr. Pönk, da 6 anni dottoressa Sogni.

«Amo improvvisare e ascoltare i bambini.» Rolf Jaisli alias Dr. Hatschi, da 21 anni dottor Sogni.

«È meraviglioso quando attraverso la fantasia riusciamo a distrarre i bambini dalla loro malattia.» Claudia Aldini alias Dr. Tiramisù, da 6 anni dottoressa Sogni.

Fate una donazione alla Fondazione Theodora: è semplicissimo!

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Un mestiere da sogno quello del dottor Sogni.

Come si diventa dottor Sogni? Abbiamo accompagnato degli aspiranti dottor Sogni durante la loro formazione di un anno e scoperto ciò che è importante nel loro lavoro.

Una scelta professionale ambita: i 22 artisti dell’attuale corso sono stati selezionati tra 350 candidati.

Per i tirocinanti si realizza un sogno a lungo coltivato. Affinché possano svolgere il loro nuovo incarico di dottor Sogni, per un anno vengono preparati accuratamente al loro compito. La «dottoressa Lilu», il «dottor Cravat» e i loro compagni di classe, oltre ai giochi di ruolo, imparano anche le basi dell’igiene ospedaliera, nonché gli aspetti importanti delle malattie e dello sviluppo psicologico dei bambini.

Sponsorizzazione

Le nostre attività con partner selezionati in ambito sociale e preventivo sono molteplici. 

Seguite il nostro impegno.

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